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L'art. del 23 ottobre 2018 n.119 (disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria), pubblicato nella G.U. n.247 del 23 ottobre 2018, contiene specifiche disposizioni intitolate alla "Giustizia tributaria digitale". Preliminarmente, va rilevato che la disposizione in commento anche la giurisdizione tributaria, dopo quella civile e quella amministrativa, compie il passo decisivo dell'obbligatorietà del processo telematico.

Se il fisco non fornisce spiegazioni al contribuente, l'accertamento basato sugli studi di settore è nullo. Con la sentenza n.12631 del 19 maggio 2017 la Cassazione ha annullato un avviso di accertamento perchè basato solo su prove di studi di settore, senza considerare le motivazioni e le giustificazioni rese dal contribuente. Se tali giustificazioni non vengono accolte dall'agenzia delle entrate, quest'ultima è tenuta a fornire chiarimenti in merito al contribuente al fine di non rendere nullo l'accertamento.

Anche il sistema di trasmissioni dei dati all’Enea, per beneficiare della detrazione del 50% relative agli interventi edilizi e tecnologici, che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili di energia, è stato digitalizzato. Il nuovo portale, per consentire queste servizi, è online ed è stato già presentato presso la sala del Parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Sottosegretario  Davide Crippa  e del Presidente dell’ENEA  Federico Testa. Come previsto dalla Legge di Bilancio 2018, i contribuenti che intendono accedere a tale beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati. La trasmissione dei dati dovrà avvenire

Per molti anni la fattura è stata compilata ed inviata in vari modi: carta e penna, macchine da scrivere, tramite editor testuali o fogli di calcolo usando software di fatturazione e gestionali, più o meno avanzati. Una volta compilata dal fornitore, la fattura veniva spedita via e-mail e il cliente aveva l’obbligo di conservarla in formato cartaceo in archivio. Oggi la fatturazione elettronica definisce un percorso unico standardizzato, grazie al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato le istruzioni sulla “Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento” ovvero sulla Pace Fiscale relativa agli accertamenti in corso. Il Decreto Fiscale, collegato alla legge di bilancio 2019, all’art. 2 del Dl 119/2018, entrato in vigore lo scorso 24 ottobre, ha previsto che avvisi di accertamento, di rettifica e di liquidazione e atti di recupero, non impugnati e ancora impugnabili possano essere chiusi con il pagamento delle somme dovute per i tributi, senza sanzioni, interessi ed eventuali oneri accessori.