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Se la norma tributaria è incerta non sono previste sanzioni.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 12 febbraio 2019, n. 4047, affronta una tematica di peculiare interesse: la questione relativa l’incertezza normativa oggettiva, che potrebbe comportare delle conseguenze in ordine all’applicazione delle sanzioni.
Secondo la Cassazione l’incertezza normativa oggettiva può essere desunta dal giudice attraverso la rilevazione di alcune circostanze, tra cui la mancanza di prassi amministrativa che consente una corretta interpretazione nonché applicazione della norma. In presenza di tali ipotesi la norma giuridica non può individuare con sicurezza la norma giuridica d’applicare Più precisamente, per i giudici della Corte, con la locuzione “incertezza normativa oggettiva” nel panorama del diritto tributario, si suole intendere l’impossibilità di definire con certezza ed in maniera univoca, al termine di un procedimento interpretativo corretto sotto il profilo metodologico, la norma giuridica nel cui ambito il caso di specie è sussumibile.
Secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza di legittimità in tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, sul contribuente grava l’onere di allegare la ricorrenza degli elementi che consentano di giustificare l’esenzione per incertezza normativa oggettiva. Tale incertezza ricorre nell’ipotesi di incertezza inevitabile in relazione al contenuto, all’oggetto ed ai destinatari della disposizione tributaria, anche al termine del procedimento di interpretazione della medesima compiuto dal giudice (Cass., Sez. V, n. 18718 del 13 luglio 2018).
La Corte ha delineato un decalogo che tutela la posizione del contribuente, risultando non passibile di applicazione di sanzioni, nel caso in cui dalla normativa emergano situazioni di non comprensibilità ai fini della sua corretta applicazione; il contribuente risulta essere tutelato dall’eventuale irrogazione di sanzioni ad opera dell’Amministrazione Finanziaria, allorquando emergano una o più fatti indice delineati nel decalogo dell’incertezza normativa. Tale decalogo si pone a beneficio del contribuente, il quale sarà tutelato dalla posizione di soggezione al pagamento di sanzioni, dinanzi a delle obiettive difficoltà relative all’interpretazione di una determinata disposizione.

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